Se ti stai chiedendo come valorizzare il tuo outdoor o come rendere più funzionale lo spazio esterno alla tua attività continua a leggere! Lo straordinario vantaggio che pergole e tettoie offrono è quello di ampliare o creare uno spazio realizzando un ambiente in cui poter esercitare un’attività commerciale o semplicemente godere di una situazione outdoor con la possibilità di ripararsi dalle condizioni climatiche sfavorevoli.
TETTOIE E PERGOTENDE
Anche se spesso vengono usati come sinonimi, tra tettoia e la Pergotenda c’è una differenza abissale! Continua a leggere l’articolo per approfondire le definizioni.
CHE COS’È UNA TETTOIA
Quando parliamo di tettoia intendiamo una struttura esterna che possiede un tetto permanente e fisso a coprire tutto lo spazio sottostante. Come abbiamo già ricordato, la tettoia può essere addossata o autoportante, ancorata al suolo attraverso fondamenta oppure soltanto saldata senza l’utilizzo di fondamenta.
I materiali di realizzazione della copertura possono essere tantissimi –legno, metallo, lastre in policarbonato, pietra, composito– così come quelli utilizzati per la struttura portante, che può essere in muratura, pietra, legno o metallo.
È importante tenere a mente che una tettoia -soprattutto se addossata a una parete- modifica in maniera radicale e definitiva la conformazione dell’edificio, creando uno spazio nuovo e continuo che può essere adibito agli usi più disparati.
CHE COS’È UNA PERGOTENDA
Come abbiamo già ricordato nel paragrafo precedente, la principale differenza tra tettoia e Pergotenda sta nel tetto, fisso nella prima e mobile nella seconda. Quando parliamo di Pergotenda, dunque, intendiamo una struttura dal tetto mobile e delimitata da una tenda apribile e scorrevole a proteggere lo spazio delimitatosi dai raggi del sole, dai fenomeni atmosferici e a delimitare un’area esterna all’abitazione, a prescinder che sia addossata a essa o meno.
Decidere di installare una Pergotenda significa scegliere una soluzione funzionale, innovativa, elegante, sicura e dal design unico, capace di valorizzare l’ambiente a qualsiasi uso esso sia destinato.
COME SCEGLIERE LA PERGOTENDA ADATTA A TE
Importante nella scelta tra tettoia e Pergotenda che fa al caso nostro è certamente l’utilizzo che si vuole fare dello spazio outdoor di cui disponiamo.
Se vogliamo che la zona sia vivibile in maniera permanente durante tutto l’anno o se vogliamo che lo spazio presenti elementi di arredamento stabili, è necessario costruire una protezione completa e solida, in grado di proteggere ogni elemento da qualsiasi condizione climatica avversa si presenti, dunque la tettoia è la soluzione più indicata.
Se, oltre a una struttura solida e sicura, si vuole più mobilità, una copertura apribile e regolabile, uno spazio più libero e dalla gestione più creativa, è la Pergotenda a essere la scelta ottimale.
Per conoscere quali sono i permessi e le norme a cui tettoie e Pergotende sono sottoposti, consulta l’articolo precedente a questo.
PERGOTENDE E PERGOLE BIOCLIMATICHE
Se volessimo individuare una differenza meramente legata all’estetica, potremmo dire che mentre la Pergotenda rende l’ambiente più classico e sofisticato, la Pergola Bioclimatica conferisce all’ambiente un’aria più moderna e dal design lineare, per cui è importante immaginare cosa installare sulla base dell’ambiente con il quale una delle due dovrà dialogare. La differenza tra Pergotenda e Pergola Bioclimatica è, sostanzialmente, nella tipologia di copertura: la prima vede l’utilizzo di un telo retrattile, la seconda di lamelle orientabili e/o retrattili in funzione della luce e della ventilazione desiderata. Di conseguenza, anche il modo in cui esse si presentano è diverso, dal momento che le pergole bioclimatiche sono fortemente connotate a livello estetico della specifica copertura lamellare che le rende adatte alla stagione invernale (motivo per il quale sono diffuse soprattutto nel Nord Europa).
D’altro canto, la Pergotenda è un sistema più versatile e adattabile a qualsiasi contesto, a metà tra le classiche tende da sole a bracci e la pergola a pilastri. La differenza fondamentale è che qui la copertura è in tessuto personalizzabile in una moltitudine di varianti cromatiche; quindi, un materiale diverso dall’alluminio con il quale è realizzata la struttura portante.
